Da www.ilnuovo.it del 6/5:

Il ragazzo della Terza C se "bbutta" in politica

Fabrizio Bracconeri, ex protagonista della popolarissima serie tv, correrà con la lista Moffa per le provinciali a Roma. "Chiedo un voto ai borgatari".

di Luca Gelmini

"C'è chi s'appella ai pacifisti-arcobaleno, e chi guarda al grande centro. Più modestamente Fabrizio Bracconeri parla ai borgatari di tutti i colori. Collegio XVIII, elezioni provinciali di Roma. Tra gli aspiranti consiglieri c'è anche la sagoma del mai dimenticato Bruno Sacchi, il timido e buono della classe della 3C, l'alunno piuttosto in carne che rimediava metodicamente 3 in tutte le materie. "Bambacione? Forse, ma intanto c'ho un sacco di cose da dire. Alla gente chiedo solo il voto. Di che partito sei nun me interessa". Trentotto anni, "tutti vissuti su sta' pelle", e 45 chili in meno dopo la fiction che nella seconda metà degli anni '80 l'ha reso popolarissimo, Bracconeri se "bbutta" in politica. "Perché? - dice in squillante romanesco - Perché se faccio una cosa ce credo, il tempo de scherza' è finito. Quando facevo la trasmissione Forum, parlavo con la gente e più volte mi è capitato di toccare l'argomento politica. Tutti mi dicevano: 'Ammazza sembri così bambacione però c'hai delle cose da raccontare'. Poi ho incontrato Moffa, davvero una brava persona e ho deciso di candidarmi".

Si è già organizzato per la campagna elettorale?

Se Moffa me fa': "aho damme una mano", non gli dirò di no.

Da romano a chi si ispira come politico, a Veltroni?

Veltroni guida la mia città, gli voglio bene. A Gasbarra meno. Non dovrebbe sfruttare il fatto di essere vicesindaco per candidarsi a fare il presidente della Provincia. Non lo trovo corretto.

A che cosa rinuncerebbe volentieri?

A certi spettacoli come quelli del primo maggio. Non mi pare giusto che la sigla d'apertura sia coperta dai cori "Chi non salta è Berlusconi"?

Azzardo, anche per lei Berlusconi non si tocca?

Posso dire la verità? Berlusconi è come un padre di famiglia. Può darsi che sbaglio, ma perché uno come lui si mette in politica? C'ha i soldi, che gliene frega della politica? Lo fa per un sentimento patriottico-sentimentale.

E Fini?

Non mi piace perché c'ha la moglie della Lazio. Però nessuno lo batte come oratore. Berlusconi però ha un altro pregio, non parla in politichese. Glielo deve avere insegnato Bossi, anche se quello più che un politico sembra un salumiere. Con tutto il rispetto per i salumieri che sono amici miei.

E a sinistra?

Ammiro Bertinotti. E' coerente, del tipo "penso questo e lo dico".

In giro vede comunisti?

Ammazza. Da Stalin a Mao, da Ceausescu a Saddam. Tutti dittatori. E a me chi me lo dice che questi della sinistra non sono uguali?

Votate Bracconeri, un appello ai romani

Porterei il teatro a Casalotti, a Monte Spaccato, a Torre Vecchia e pure a Primavalle. Anche i borgatari devono avvicinarsi alla cultura. E tu dove abiti?

A Roma.

E allora damme il voto!!!"