Questa
foto è stata scattata nei camerini dopo il suo bellissimo spettacolo.
Innanzitutto
grazie per aver accettato di essere intervistato per il nostro
sito, Fabrizio. Abbiamo già visto che hai rilasciato altre interviste
su Internet…
(mi
guarda dubbioso...)
per
il sito di Carlo Verdone...
Ah
sì...infatti non capivo a cosa alludessi...si sì...hai ragione!
Partiamo
subito con una domanda: che effetto ti fa rivederti su Italia
1 a distanza di ben 14 anni nei panni (oramai larghi) di Bruno
Sacchi??
Perchè
la ridanno?
Di
notte sì.
Ma
io...in effetti la conosco talmente bene la terza c che...mi fa
piacere perchjè mi ricorda un periodo molto bello della mia vita,
un periodo spensierato, un periodo di lavoro in cui ci siamo divertiti
ma abbiamo avuto anche i nostri problemi...perciò piacevole...
problemi
di che tipo?
problemi
di squadra...di carattere personale...non è che si litigasse però
sai quando si sta tanto tempo tutti insieme prima o poi qualche
discussione nasce.
Come
ricordi gli anni ’80 e come ricordi il periodo in cui recitavi
nella 3 C?
Li
ricordo con piacere...tant'è vero che ancora ci frequentiamo.
E' nata una sorta di amicizia. Io e Fabio l'altro anno siamo andati
in settimana bianca insieme, ci si frequenta, siamo andati al
mare assieme ci si chiama spesso; con Renato pure...Sharon l'ho
vista a Milano; Giacomo lavora anche lui in questi teatro.
In
"Svenimenti" se non sbaglio...
Sicuramente
sarai più informato di me!
Renato
ha un po' lasciato questo lavoro e si è messo in un'altra attività...
Ha
una palestra no?
Esatto...più
di una mi sembra.
Ci
racconti qualche aneddoto accaduto sul set?
Guarda
ti racconto una cosa che non è così piacevole e simpatica: una
volta partimmo da Roma e andammo a Vibo Valentia con l'aereo,
c'era tutta la terza c.
Nel
viaggio a
Tropea per la terza serie...
Andando
a Tropea appunto ci fu un fuori pista ora non ricordo bene...e
a bordo dell'aereo c'era tutta la terza c...eravamo già popolarissimi
e se fosse successo qualcosa di drammatico pensa che tutta la
classe sarebbe stata coinvolta in questa cosa!
Sareste
diventati dei miti assoluti...
Meglio
vivi che miti!
Come
ti venne affidata la parte nella serie?
La
prima puntata, la "zero" la cui regia venne affidata
a Neri Parenti, aveva il copione che iniziava così: "Scopriamo
il nostro primo protagonista: è una montagna di capelli rossi"...quindi
era già scritto che dovevo essere io!
Come
venisti contattato?
Mi
chiamò la Video 80, Enrico e Carlo Vanzina con i quali avevo già
lavorato e mi chiesero di fare questa puntata con loro. Lessi
il copione e mi piacque. Hai sentito come parlo bene??...Inizialmente
poi ci fu un momento che non si capì cosa si sarebbe fatto della
serie. Invece poi partì ed ebbe un grande successo. Credo il più
grande successo televisivo mai raggiunto negli ultimi quarant'anni.
Si
parla di 8 milioni e 600 mila spettatori...
Anche
16, 9 e mezzo, 9 e sei.
Il
sito di Italia 1 riportava questi dati...
Quello
è un valore assoluto! Cioè quando sono 8 milioni e sei di assoluto
significa che tu hai anche picchi di 16 milioni di spettatori.
Poi devi considerare che Italia 1 era nata da pochi anni, due
mi pare.
Quattro
perchè è nata nel 1982!
Si
hai ragione...
Questa
domanda l’ho fatta a tutti i tuoi colleghi ma sono sicuro che
con te sia pleonastica: il ruolo che ti avevano affidato ti era
congeniale o avresti preferito una parte diversa?
Io
mi ricordo che cambiai solo il nome...si chiamava Paolo originalmente
e io lo ribattezzai Bruno..."Ciao sono Bruno Sacchi vuoi
che facciamo amicizia?" (Fabrizio gioca con la frase)
"Ciao sono amicizia vuoi che facciamo Bruno?"
Molti
sono convinti che alcuni testi per la tua parte fossero inventati
proprio da te…ti calzano troppo. Cosa ci dici a riguardo?
C'era
un copione però la mano nostra c'era per forza...non solo io ma
tutti della 3 c...specialmente io e Fabio ce li aggiustavamo un
po'...comunque devo dire che erano scritti abbastanza bene..molto
comprensibili.
Avresti
scommesso sul successo della serie prima della messa in onda?
Ero
l'unico che avrebbe cacciato dei soldi proprio perché tra loro
non ci avrebbe scommesso nessuno...io dicevo: "Questo è un
botto!" E proprio Renato mi ricordo che diceva: "No,
io non ci credo..." Il lunedì avevamo fatto una riunione
tutti quanti. Il martedì la prima puntata la vedemmo tutti a casa
mia, da mia madre. Al mercoledì mattina mi accorsi affacciandomi
al terrazzo che c'era tanta gente sotto casa e mi dicevo: "Ma
che è successo? Forse è successo qualcosa al bar..." e invece
erano lì per me!
Che
rapporti intercorrevano tra te e il resto della classe (del cast,
scusa) ?…si sentiva l’atmosfera da Terza C?
Ottimi.
Sei
rimasto in contatto con qualcuno di loro fino ad oggi?
Caspita!...La
figlia di Fabio è fidanzata con mio figlio!
Con
quale dei tre?
Sono
quattro...Ammazza pure questo sapete?..
Quattro?...quando
è nato l'ultimo?
Alessandro
è nato sei mesi fa mi pare...(chiede conferma alla moglie)...a
Ottobre.
Quanto
durarono le riprese delle tre serie in totale?
Sei
mesi per serie.
Antonio
Allocca ci aveva riferito che per tutte e tre le serie le puntate
che lo riguardavano furono girate in soli 11 giorni!
No...ha
detto una corbelleria Antonio! Si ricorda male. Lui forse fu presente
un mese...Poi nella terza serie c'era poco...ma negli altri anni
era molto presente...no si deve essere sbagliato!
Sai
dirci per quale motivo ci fu un cambiamento di regia dopo la fatidica
puntata zero girata da Neri Parenti, mai andata in onda?
La
puntata zero fu affidata a Neri Parenti, brava persona e bravo
regista. Però poi non so per quale motivo la scelta capitò su
Claudio Risi, un ottimo regista e un ottimo confezionatore. Per
fare quella serie ci voleva un regista che sapesse bene quello
che stava facendo. perché per fare quella serie si doveva camminare...!!
Neri Parenti doveva avere da fare, poi lui è un regista di successo,
ha fatto film natalizi...credo dovesse essere impegnato in quel
periodo.
La
terza serie della Fiction prevede numerosi cambiamenti: Antonello
Fassari lascia il posto a Mauro di Francesco, Nicoletta Elmi sparisce
dalle scene e viene giustificata da un ipotetico viaggio di Benedetta
in Corea. In più, a causa del malore di Ennio Antonelli, questo
viene sostituito da Paolo Panelli. Cosa sai dirci dei primi due
cambiamenti? Ci fu una rottura col resto del cast, scelte di copione,
fondi scarseggianti…o cos’altro?
Ennio
si è ripreso...sta bene ora...con qualche piccolo problema però
lotta! Quanto ai motivi posso dirti che li so ma che non li posso
dire...sono stati anche personali! Chiaramente o non si è trovato
un accordo economico o non si è trovato un accordo di altro tipo...poi
onestamente, non per mancare di modestia, ma una volta che hai
firmato un contratto con Fabrizio Bracconeri, Fabio Ferrari e
Renato Cestiè non è che stai a strapparti a capelli...chi c'è
c'è...chi non cè pazienza! L'importante era creare quel gruppo.
Se ci fossimo stati tutti sarebbe stato meglio però il gruppo
più rappresentativo eravamo quattro o cinque...noi, Daniele e
Rossella...poi Elias e Tisini se non avessero trovato un accordo
non ci saremmo strappati i capelli. Ripeto però che la forza stava
nel gruppo dei nove però hai visto che anche senza Benedetta siamo
andati avanti lo stesso! Anche se Nicoletta l'ho sentita, la sento
ancora, una bravissima attrice...e mi è dispiaciuto che abbia
abbandonato il cast.
Oggi
Nicoletta fa la logopedista a Milano...
Bravo!...chi
te l'ha detto?
Cristina
Dotti...
Cristina
Dotti??...ma dai!...carinissima Cristina!..la salutiamo!
L’ultima
puntata della terza serie ci lascia con la tua affermazione: “Forse
ci saremo anche l’anno prossimo”. Cosa portò ad abbandonare una
serie di tale successo?
Chiesi
troppo. Da parte mia e da parte di tutti oramai era diventato
un prodotto troppo costoso: era talmente grande il successo, talmente
grande il giro d'affari che comportava e che muoveva...chiaramente
l'interesse degli attori è proporzionale al successo e agli incassi
della serie. Se incassi 100 (parla della produzione) non
vedo perché non devo guadagnare 40. Lo stesso ragionamento funzionava
per tutti gli attori e tutto finì per non concretizzarsi...
A
“Meteore” hai detto che probabilmente una nuova serie sarebbe
costata troppo appunto; Riccardo Rossi ci ha fatto invece capire
che la situazione è letteralmente scoppiata tra le mani della
produzione…cosa puoi aggiungerci?
Ma
guarda con tutta la simpatia che mi lega a Riccardo Rossi credo
lui non potesse sapere cosa ci fosse dietro...credo neanche le
persone che c'erano dietro lo sapessero!...neanche noi...C'era
un certo gruppo fondamentale che erano Bruno, Chicco e Massimo...poi
Riccardo Rossi è un personaggio positivo però c'era o non c'era
non cambiava...la 3 F poteva essere chiunque...anche se, ripeto,
lui è grandissimo attore!
Sempre
a proposito della tua apparizione con Fabio Ferrari a “Meteore”:
per quale motivo gli altri tuoi colleghi non si presentarono?
Giacomo
aveva da fare in Francia; Renato non volle finire perché credo
ci fosse stato un malinteso con la produzione di Italia 1 perché
non capì bene se c'eravamo noi o meno...poi per gli altri non
ti so dire...come per i Telegatti...ai Telegatti andai io!
Ai
due che prendeste nel 1987 e nel 1988! Senti...sbocciarono amori
nel cast? Sai, per noi Daniele Rossella stanno ancora insieme!
Come
no...hai voglia!
Si
può dire quali?
Come
no...non te lo dirò mai neanche sotto tortura!
A
questa domanda non ha voluto rispondere nessuno con piacere!
Ma
perché sono cose talmente personali e private...io lo so benissimo
tra chi sono nati degli amori però c'è come un patto tra di noi,
un tacito accordo...perché ti devo dire se Fabio Ferrari era innamorato
di X o Fabrizio di Y? Non si dice...sono cose nostre!
Noi
insisteremo con gli altri!
Non
te lo dirà nessuno e se te lo dicono sbagliano!
Come
ti trovavi con la famiglia Sacchi? Spartaco e Amalia erano bravi
come genitori?
Si
benissimo!
Molti
saranno curiosi di sapere che rapporto intercorreva tra te e i
due attori Ennio Antonelli e Nicolina Papetti.
Tra
colleghi...sì persone molto carine, molto affettuose...la Papetti
aveva questa voce: "Ah Bru'!"...si molto carina!
Ora
dimmi un aggettivo per ognuno dei tuoi colleghi:
Fabio
Ferrari:
Bravo
Nicoletta
Elmi:
Brava
Sharon
Gusberti:
Brava
A
proposito di Sharon molti sono convinti che non sapesse recitare
ma altri invece sostengono che avesse una sorprendente capacità
di giocarci sopra...
No
lei era proprio così! Sharon era la persona più giusta per fare
quel ruolo perché lei è ricchissima di famiglia e "non glie
poteva fregà de meno". L'unica cosa che le interessava era
come stavano i capelli, com'era il trucco e i vestiti; della
recitazione non gliene fregava niente...perciò brava!
Giacomo
Rosselli:
Bravo
Vabbè
salto gli altri...
No
vai avanti!
Claudia
Vegliante:
Brava
e anche brava ballerina...era campionessa mondiale di Tip Tap!
Francesca
Ventura:
Brava
Stefania
Dadda:
Brava
ma complessa nel senso che è un po' introversa...boh: non l'ho
mai capita a fondo!
Renato
Cestiè:
Renato
è un amico...che vuoi sapere su Renato?...
Un
aggettivo...si può dire amico?
Sì!
Enio
Drovandi:
Enio
Drovandi sta per arrivare...(in realtà non venne!)
Ennio
Antonelli:
Bravo!
Massimo
Giuliani:
Bravo,
ad un certo punto però ho iniziato a odiarlo perché io nella vita
non sono Bruno Sacchi e lui mi trattava da Bruno...
Sei
più come in "Acqua e Sapone"?
Bravo...però
devo dire che la fortuna dei Ragazzi della 3 C era che sono riusciti
ad indovinare tutti i personaggi ed è l'unico prodotto in Italia
che non abbia parolacce!
Antonio
Allocca:
bravo
e Napoletano...Sacchi 3!...Lazzaretti 2!
Antonello
Fassari:
Bravo...
Vi
siete frequentati...
Sì!...pensa
che il fratello di Antonello ha fatto un'ecografia a mio figlio!
Colgo l'occasione per salutarlo...bravo anche Antonello Fassari.
Nicolina
Papetti:
Brava...brava
cuoca!
Guido
Nicheli:
Beh
il Dogui è un argomento a parte. Era l'unico che ci faceva uscire
pazzi! 30 Ciak per girare una scena: non si ricordava una battuta!
Però bravo!
E'
proprio così di persona come lo vediamo?
Sì!
Annabella
Schiavone:
Annabella
purtroppo è scomparsa e lì fu tremendo quando seppi questa notizia...comunque
BRAVA!
Isaac
George:
Su
Isaac George...NEGRO!..Ahhh...scherzo! Isaac George è così!...Bravo!
Su
Riccardo Rossi non te lo chiedo...
No
perché?...a parte che è un bravissimo attore. Ho solo detto che
non può sapere quelle cose...io ero tra i primi attori chiamati
dal produttore perciò se non lo sapevo io...però
può anche essere che lo sapesse meglio lui!
Fabio
Camilli:
Bravo...ha
iniziato con Fabio Ferrari e la Premiata Ditta nell' "Allegra
Brigata"...si vede che viene da una scuola...bravo pure lui.
Ultima
ma non ultima Isabella De Bernardi:
A
parte che il padre di Isabella è uno dei più grandi sceneggiatori
italiani...quanto a Isabella brava! Però devo dire che rendeva
molto di più in video che a lavorarci. Facevo fatica a lavorarci
ma quando la vedevo in video rendeva davvero tanto cosa che non
avrei detto sul set! Ma poi lo sai che per la terza c noi abbiamo
avuto tutte esclusive? Sabrina Ferilli, Melba Ruffo (si sbaglia
con College!); Sabrina era la mia fidanzata sarda...Melba
invece era una amica che noi avevamo portato con noi (Faceva
la fidanzata di Masciarelli in College!)
Il
pubblico italiano viene spesso accusato dagli attori per essere
così tanto attaccato ad un solo personaggio che l’attore interpreta.
Molti ti chiameranno ancora Bruno Sacchi...questo ti da' fastidio?
No,
non mi da fastidio. Mi fa piacere. Significa che ha lasciato il
segno. Se tu guardi l'enciclopedia della televisione e cerchi
la Terza C trovi il personaggio di Bruno Sacchi...quindi è un
personaggio che è rimasto e perché non riconoscergli questo merito?
Credo sia difficile rimanere legato a tutti gli altri personaggi
ma al tuo ci rimani sempre!
Fabrizio Bracconeri infatti non è solo Bruno Sacchi. Successivamente
a “I Ragazzi della 3 C”, ti abbiamo visto nell’89/’90 nel ruolo
del cadetto Carletto Stacciali nel telefilm “College”. Era evidente
che i veri protagonisti della serie eravate tu e Fabio Ferrari...
Il
Capitano Baldani!…Si eravamo i protagonisti insieme a Federica
Moro e un olandese: Keith Van Hoven.
Era
tutto doppiato?
Sì,
infatti era un'ammazzata girare un telefilm così lungo!
Comunque
fu anche quello un bel periodo per te!
Sì...
Migliore
della Terza C?
No
la 3 C nun se batte!!
L’amicizia
con Fabio è davvero salda come quella che vi lega nel telefilm...vi
sentite spesso?
Spesso?...spessissimo!
Inoltre
sappiamo che i tuoi esordi...
I
miei??...sordi??? (Fabrizio allude ai soldi in romano...)
No
i tuoi ESORDI!!!...sono
stati al cinema in “Acqua e Sapone” dove interpretavi un ruolo
da burbero. Nella vita sei più vicino a Bruno Sacchi o più a Enzo?
Si,
più bullo che burbero direi...io faccio l'attore e mi trovo nei
ruoli che mi affidano se mi piacciono. Caratterialmente il mio
io è Bruno Sacchi, so' buono! Però nella vita non puoi essere
Bruno Sacchi "sennò te montano addosso", ti massacrano!...bisogna
essere allora un po' Enzo di "Acqua e Sapone"!
Sappiamo
già in che modo riuscisti a convincere Verdone a farti lavorare…
Meno
male così evito di raccontartelo!
come
cambiò la tua vita da quel momento?
Da
così a così (gesticola con la mano aprendo il palmo e passando
da averlo disteso ad averlo incavato...)
L'obesità
è mai stato un problema per te?
Beh
sì! Infatti sono dimagrito di 50 Kg!
Perché
molti sono convinti che se fossi rimasto così com'eri...
Sarei
morto...
No...avresti
avuto più ruoli in moltissimi altri film...
Ma
non è vero. Io ho fatto tre anni di 3 C poi un anno di College
dopodiché ho deciso di dimagrire. Non mi piaceva essere identificato
ed essere usato perché ero un ciccione: io faccio l'attore e vorrei
essere usato perché sono un bravo attore non perché sono fisicamente
così. Sono dimagrito e mi hanno proposto Forum, che ho fatto per
cinque anni, dopodiché l'ho lasciato per mia decisione... ho deciso
di fare altre cose...
Parlaci
di “Amarsi un po’”, il film che precorse i tempi e che fece incontrare
parecchi degli attori della serie. Le basi per il vostro incontro
artistico erano già state buttate giù nell’84?
Scusa
una curiosità, ma quanto dura 'sta intervista?? (risate generali).
Giacomo (Rosselli) non l'ho mai incontrato sul set. Con
Nicoletta Elmi girai una scena al palazzetto dello Sport....lei
faceva l'amica di Tahnee Welch e io l'amico di Claudio Amendola...uscivamo
con loro due.
Sempre
nell’intervista rilasciata per il sito di Carlo Verdone dici che
il film che ti ha dato più gloria come attore è stato “Saint Tropez
Saint Tropez”...
Più
gloria?? Ho detto questo?
Infatti
noi solo un anno dopo, nel 1993, ti abbiamo visto protagonista
a tutti gli effetti di un film con Nino D’Angelo intitolato “Attenti
A Noi Due”…non pensi che in realtà, seppur meno famoso, sia questo
il film che ti ha dato più spazio e quello in cui hai dato il
meglio di te come attore?
Infatti
per "Saint Tropez Saint Tropez" non posso aver detto
questo. E' stato il primo film sulla quale locandina c'era il
mio nome: Fabrizio Bracconeri, Alba Parietti...questo posso aver
detto! Poi non è stato il film che mi ha dato tutta questa gloria
anche perché c'era un episodio che neanche mi piaceva...solo il
mio mi piaceva...
A
proposito di Nino D’Angelo: nelle tre serie Nino è il tuo idolo,
tanto da avere un poster attaccato in camera…
Nino
oltre ad essere un mio carissimo amico...io lo amo proprio! Lo
conobbi proprio successivamente a quelle battute fatte nella 3
C...ci incontrammo...
Il
film con Nino quindi non è stato un caso…
Il
film con lui me l'hanno proposto, abbiamo letto il copione, era
divertente...
Inoltre,
solo per citarlo, anche Claudia Vegliante è stata co-protagonista
di un film con D’Angelo pochi anni prima della serie: ci sarebbe
da dire che il mondo è piccolo…
O
gli attori sono pochi!
Inoltre
hai partecipato anche a “Fratelli D’Italia” e sei proprio tu a
recitare le prime battute in apertura del film insieme a Christian
De Sica.
Ecco
quello è il film che mi ha dato più gloria di tutti perché ho
lavortao talmente poco e ho preso talmente tanti soldi...non me
lo posso mai scordare!
Come ti sei trovato con Christian sul set??
Christian
è fortissimo!
Poi
ci racconti qualcosa di "108 FM"?
"108
FM"?...che cos'era?
Una
puntata pilota che faceste tu, Cristina Dotti e Renato Cestiè...tu
facevi il portiere...
"Anvedi
manco me la ricordavo 'sta cosa, hai ragione!" 108 FM, regia
di Claudio Risi! Quello che ti dico è che manco me lo ricordavo
perciò forse non mi era piaciuta...manco me lo ricordavo di avere
fatto 'sta cosa...ammazza ma sei informatissimo!
Domanda
bruciapelo: chi vince il campionato?
La
Roma.
Non
è che porta male?
No
porta bene non ti preoccupare! (Ha portato male invece!)
Nel
1996 invece ti sei ritrovato in occasione di “Forum” nuovamente
in compagnia di un attore della serie: sto parlando di Riccardo
Rossi…che effetto ti ha fatto ritrovarti dopo tanto tempo in sua
compagnia?
Come
no. Eravamo amici, gente brava...Poi so che non l'ha fatto più,
l'ha fatto per qualche mese e non gli hanno rinnovato il contratto...
Ritorniamo
ai tuoi ultimi lavori: sappiamo che nel ’98 stavi preparando uno
spettacolo di Pirandello, mentre oggi sei giunto a scrivere un
tuo spettacolo...
Sì
si chiamava "Cartolina Pirandelliana". In tre atti di
cui uno lo interpretavo io e c'era il mio amico Stefano Dragone...siamo
stati anche a Milano...un grande successo!
…ora
quindi sei passato al teatro: quale mondo finora ti ha dato maggiori
soddisfazioni? Tv, Cinema o Teatro?
Ma
ti dirò...io faccio l'attore quindi...diciamo così: I soldi il
Teatro non te li da', la Tv ti aiuta a diventare più popolare
e il Cinema ti aiuta ad arricchirti.
Torniamo
seri: ti abbiamo rivisto a “Telematti” e ne siamo rimasti tutti
stupiti…la tua partecipazione non è stata annunciata!
Eh
che sorpresa eh?
anche
perché Pino Insegno e Roberto Ciufoli ebbero già modo di recitare
con te proprio nella 3 C…
No
Ciufoli no!
Come
no!...ti faceva da scagnozzo nella puntata "Il Sosia di Bruno
Sacchi".
E'
vero! Mamma mia manco me lo ricordavo! Hai ragione!
Ti
hanno chiamato memori dell'amicizia che c'era a quei tempi o cos'altro?
No,
serviva un personaggio che facesse da assistente, che fosse popolare
e che avesse avuto un percorso di successo su Italia 1. Poi resta
che siamo amici...è una collaborazione e credo che continuerà
(nell'estate)...sai anche una anteprima! (grosso Scoop!)
Passiamo
all’attualità: che ne pensi degli eventi che stanno sconvolgendo
il mondo dall’11 settembre?
Io
ho quattro figli. Oramai non si pensa più a giornate ma a quarti
d'ora...qui può succedere qualsiasi cosa in qualsiasi momento.
Cambiamo
argomento e parliamo di qualcosa di più allegro: cosa fai nel
tempo libero e che genere di musica ti piace ascoltare?
Ti
ripeto: ho quattro figli perciò quando c'è lo passo con loro.
Poi ogni tanto vado fuori con qualche amico...eccolo lì con quel
pelato...(indica il suo manager...lo inquadriamo). Non
inquadrare la moglie che altrimenti ce la sentiamo per tutta la
vita!!!
Il
tuo rapporto con il mondo dell’informatica e di internet com’è?
Io
per quel mondo sono proprio zero!
Siamo
giunti al termine: chiudiamo l’intervista con una domanda “marzulliana”
: “Si
faccia una domanda e si dia una risposta”.
Si
faccia una domanda e si dia una risposta?? "Cosa farò domani?"
"Che ne so?"
Ti
ringraziamo per averci concesso questa intervista e ti aspettiamo
a braccia aperte nel nostro fan club quando verrai a farci visita.
Quando
volete. Contattatemi in chat o all'indirizzo email. Non lo dico
qua sennò mi bombardano!...
Inoltre ti auguriamo di continuare ad avere successo: Noi continueremo
a seguirti da vicino! Ci fai ancora la
faccia imbronciata di Bruno?
(ce
la fa... la potete vedere qui sotto!)
Ok
grazie davvero!
Ciao!
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