Allora...innanzitutto
ti ringraziamo di avere accettato l'intervista...
Figurati..non
c'è problema!
Siamo
oggi con un mito: Renato Cestiè / Massimo Conti....
Massimo
Conti...ma tu sai come nasce il cognome Conti?? Il cognome Conti
nasce perché io sono un grande laziale e Risi era romanista...allora
per farmi un dispetto mi ha messo il cognome Conti perché all'epoca
c'era il giocatore Bruno Conti alla fine degli anni '80...insomma
era l'87/88...
Ma
io lo ricordo anche a Spagna '82...
Sì
vabbè...però appunto c'era questo cognome Conti e Risi me lo appioppò!
Il
nome Massimo invece?
No
Massimo era già nel copione...già deciso!
Partiamo
con la prima domanda: che effetto ti fa rivederti dopo 14 anni
su Happy Channel in prima serata e nelle nottate di Italia 1??
Ma
guarda effetto non tanto perché bene o male ho tutte le cassette
perché ogni tanto mio figlio le vede...vedo che sono invecchiato...sono
passati 15 anni...
Non
credo....direi proprio di no!...potrete giudicare voi stessi del
club quando vedrete le foto!!
Avevo
all'inizio 23 anni, 24 anni...poi è durato tre o quattro anni...sono
passati 14 anni!!..
Tre
anni...
Sì
tre anni...dall'86 a fine '90 più o meno...no effetto diciamo
perché bene o male mi sono sempre un po' rivisto negli anni...mi
fa effetto che lo veda mio figlio questo sì....che sta lì e mi
guarda quando lui non c'era!
Lui
che ne pensa??
Ma
lui è contento, gli piace...tant'è vero che ha detto ai suoi compagni
di classe che vuole fare l'attore...poi adesso non lo so se sia
vero...poi deciderà lui quando è grande.
Non
lo faresti iniziare da piccolo come è successo per te?
No
guarda io ho avuto un'esperienza e ho iniziato a 3 anni. Ovviamente
mi ci ha portato mia madre perché non è che io a tre anni ho deciso
di fare una cosa così. Mi sono divertito, tutto bene...però trovo
che un bambino, ma anche un ragazzo...sia lui a dover scegliere
quello che deve fare. Quando sarà grande deciderà lui!
Tu
hai risentito dell'aver iniziato da piccolo a recitare??
Adesso
ti dico che non lo so...perché io la mia esperienza l'ho avuta
in quel senso: a tre anni ho cominciato a fare pubblicità, poi
i primi film a sei sette anni, poi tutti quei film come "L'Ultima
Neve di Primavera", là ero un po' più grandicello, avevo
dieci/dodici anni...e poi "Zanna Bianca"...Non lo so
se non ci fosse stato il cinema e la televisione nella mia vita
come sarebbe stato...io ci sono stato anche abbastanza bene nonostante
i tanti problemi che ci sono stati: bene o male non andavo a scuola,
studiavo privatamente e contemporaneamente lavoravo...era un divertimento
il lavoro però comunque dovevi lavorare e stare lì dalla mattina
alle sette fino alla sera...i ritmi quando lavori calcola che
sono dalle 8 di mattina alle 7 di sera!! E nelle pause studiavo
e poi mi presentavo come privatista a fine anno...quindi era dura....però
già il fatto che non andavo a scuola mi divertiva perché non avevo
l'obbligo di frequenza!!..
Come
ricordi gli anni 80 e il periodo in cui recitasti nella serie?
Bene,
bene...ci siamo divertiti tantissimo. Nessuno di noi si conosceva
da prima, ci siamo trovati la prima volta insieme e ci siamo subito
presi...ci siamo subito divertiti tantissimo...poi è ovvio: in
tre anni possono nascere...non antipatie...però è chiaro che leghi
più con uno che con un altro. Ad esempio i maschietti legavano
di più rispetto alle altre anche perché un paio non sono di Roma
e quindi non vivono a Roma: Sharon è di Milano ad esempio...
Anche
Nicoletta Elmi...
No
è di Roma...almeno io sono rimasto a 10 anni fa quando stava a
Roma...guarda comunque io mi sento ancora con Fabio, con Fabrizio,
con Giacomo e con Francesca Ventura. Poi con le altre femminucce
vedi sono 10 anni che non ci si vede...la Elmi, la Vegliante...Stefania
Dadda...lei era di?? Bergamo mi pare...ma non ho più notizie sue...delle
ragazze solo Francesca...Sharon non l'avete trovata??
Sappiamo
che si è sposata...
Si
si era già sposata a fine della 3 serie della 3 C...credo nel
'90/'92...
Come
venisti contattato per fare parte del cast?
Fummo
tutti scelti da Neri Parenti che doveva fare la prima serie...come
regista...poi ci ha fatto fare un provino...io per il mio ruolo,
gli altri per il loro ruolo...siamo andati, siamo andati bene...
Tu
direttamente con il ruolo di Massimo?
Sì
sì direttamente quello di Massimo.
Ti
divertiva?
Ma
sai...sì era divertente. Poi tra l'altro la cosa divertente della
3 C e credo che sia uno dei motivi principali del successo dei
ragazzi della serie è che sono le stesse classi che tu trovi...cioè
io alle superiori ho avuto la stessa classe e credo anche tu,
non lo so...c'era il ripetente, c'era il secchione, lo sportivo,
c'erano tutti! E poi la cosa divertente è che l'abbiamo girato
nella mia scuola dove io andavo al Liceo...al Morgagni!...perché
io abitavo a Monteverde...quando abitavo con mia madre abitavo
a 200 metri dal Morgagni.
Gli
interni però sono stati girati a Saxa Rubra, no?
Gli
interni della prima serie li abbiamo girati negli studi Elios
sulla Tiburtina...la seconda serie gli interni a Saxa Rubra, gli
interni al Morgagni.
Quanto
durarono le riprese delle tre serie??
6
mesi per serie..in tutto 18/19 mesi nell'arco di tre anni.
Con
quali tuoi colleghi hai legato di più e con chi meno?
No..non
è che ho legato di più o di meno. Noi maschietti avevamo tutti
legato. La prima serie, quando finivamo di lavorare alle sette
andavamo a mangiare insieme alla sera fino alle due, le tre. Però
con i maschietti hai qualcosa che ti lega come lo sport ad esempio
e ciò ci rende più vicini.
Tra
l'altro sappiamo che sei un grande giocatore di calcio...
Sì
e come ho già detto sono laziale...anche Fabio è laziale e Fabrizio
romanista...quindi c'era questa passione che accomunava tutti
quanti.
Con
qualcuno di loro ti senti ancora?
Sissì
tranquillamente. Ogni tanto ci sentiamo. Prima ovviamente era
più frequente perché lavoravamo insieme però adesso a distanza
di tanto tempo ci sentiamo spesso...
Cosa
portò ad abbandonare la produzione di una serie di tale successo
a tuo parere?
Non
lo so. L'ultima l'abbiamo fatta nel '90. In quegli anni ci fu
una crisi politica, cominciarono a cambiare i capi-struttura di
Italia 1 e i nuovi non vollero continuare la serie. Non ne so
la motivazione, ma credo che un nuovo capo volesse realizzare
un successo proprio (e non vivere della gloria della gestione
precedente...)
Non
legavano bene con Bonivento??
Non
lo so. C'era pure qualche problema, credo, a livello di produzione
perché per le prima due serie ci furono i Vanzina, la terza fu
passata a Bonivento e forse lì poi sono nati alcuni problemi.
La cosa che mi ha fatto dispiacere è che si poteva andare avanti
ancora per molto perché poi la gente ancora adesso continua a
vederli anche ad orari impossibili.
Si
parla di un errore della sceneggiatura: sarebbe dovuta continuare
a scuola la terza serie.
No
ma poi c'è stato un altro tentativo 5 o 6 anni fa...
3
c Disco Club di Drovandi?
No,
ci fu ancora un'altra cosa da un'altra produzione che lo voleva
fare e poi non hanno avuto i soldi per realizzarla...ed era una
cosa che ci doveva portare all'Università.
Fosti
pagato con un contratto per questo?
Sì
ci fecero un pre-contratto...eravamo io, Fabrizio e Fabio. Poi
morì una persona che era legata al progetto, era l'organizzatore
generale...
Fabio
non era al corrente di questo...
No
perché facemmo tutto io e Fabrizio. Fabio si ritrovò il contratto
fatto perché credo fosse fuori Roma in quel momento. Io e Fabrizio
portammo avanti questa trattativa, furono chiusi i contratti,
però poi non arrivarono le sovvenzioni da Canale 5, da Italia
1 scusa...però poi vallo a capire...altri soldi per altre serie
li hanno trovati...quindi...secondo me è perché hanno cambiato
il capo-struttura e allora quello successivo non aveva interesse...non
l'avrà ritenuto un prodotto valido e ha chiuso il discorso.
Il
personaggio che impersonavi ti piaceva?
Era
divertente, poi mi piaceva. Io in quel periodo ero giovane, giocavo
a Tennis, a pallone, facevo palestra...poi credo che fosse l'unico
che potessi interpretare: il ripetente non lo potevo fare, Bruno
Sacchi...
...credo
ti mancasse qualche chiletto, tu che dici?? L'idea di aprire una
palestra ti è venuta proprio dal personaggio di Massimo o...?
..No,
no...guarda è stata una cosa così perché io frequentavo la palestra
davanti casa, poi questa fu messa in vendita e da lì nacque 'sta
cosa...Io stavo lì con degli amici e dicevo: "Dai..facciamo
'sta cosa..." Quindi non è che l'avessi premeditato...è nata
proprio così!
A
proposito di palestre...abbiamo seguito le tue orme alla Golden
Gym che pensavamo fosse la tua palestra...invece fu usata solo
per le riprese dell'ultima puntata in cui tu eri diventato gay!
La
palestra l'ho aperta, però nel frattempo non sono diventato gay!!!...(scrosci
di risate). Non avevo ancora la palestra allora...lavoravo
ancora come attore. Quella puntata era un sogno di Fabrizio mi
pare...sì...dove facevo l'istruttore gay!...No comunque la palestra
l'ho aperta ma non sono diventato gay!
Beh...hai
un figlio...
Sai
questo non vuol dire...ce ne sono tanti in giro!!..
Ci
hai parlato del passaggio di regia da Neri Parenti a Claudio Risi.
Per quale motivo secondo te ci fu questo cambiamento?
Non
lo so personalmente. Neri Parenti ha fatto solo la puntata zero.
Chi ha poi effettivamente girato le tre serie è Claudio...Neri
ha fatto solo il casting e la puntata pilota. Poi non lo so. Credo
che Neri avesse altre offerte. In quel periodo è quello di "Le
Comiche"...poi non lo so...non si saranno messi d'accordo
per i soldi...boh!
Nella
terza serie ci sono parecchi cambiamenti: Antonello Fassari cede
il passo a Mauro Di Francesco, Nicoletta Elmi che sparisce tra
i nomi del cast...cosa è successo esattamente?
Non
lo so. La Elmi...quello che dicevano era che non c'erano accordi
contrattuali non lo so...per Fassari neppure so dirti...
Prima
della messa in onda avresti scommesso sul successo della serie?
Devo
dire che l'unico che ci credeva era Fabrizio. Perché io mi dicevo:
"Ma chi le guarderà queste cose??...Boh!" E ce ne siamo
accorti subito quando è andata in onda la prima puntata. Il giorno
dopo facemmo una specie di intervista da McDonalds a Piazza di
Spagna. Entrammo là dentro: il panico. Abbiamo avuto bisogno dei
Carabinieri per uscire! Allora da lì abbiamo capito...allora l'hanno
visto! E poi i dati d'ascolto parlavano chiaro: 11 milioni di
spettatori e per quel periodo era un botto. Ancora adesso siamo
negli annali come programma di maggiore ascolto della storia in
Italia.
Quando
capisti che per tutti eri diventato Massimo Conti?
Da
lì ho cominciato a capire. Sai inizialmente ti ferma una persona
per strada e inizi a dire: forse l'ha visto uno. Poi invece era
una cosa assurda: non potevi andare in giro! Non potevamo andare
a fare delle spese in giro. Ricordo una volta in cui sono andato
a comprare un profumo in un negozio e la negoziante non mi conosceva...si
è trovata la scolaresca fuori alla vetrina, che era piemontese
tra l'altro...e dovemmo chiamare i Carabinieri per farmi uscire.
Questa negoziante aveva paura che entrassero dentro e sfondassero
il negozio....saranno state 40/60 persone. Allora lì ho capito
che mi incominciavano a riconoscere e tutti mi chiamano Massimo
ancora adesso. Qualcuno mi riconosce per strada e mi chiama Massimo
perché non sa come mi chiamo in realtà..la gente ancora si ricorda.
Forse perché bene o male li rimandano..allora chi non l'ha visto
prima lo vede ora.
Sì...per
vederli bisogna essere dei gufi!..
Beh
prima andavano in prima serata...poi per vederli alle 5 la notte
bisogna essere degli appassionati o dei pazzi...
Come
noi!...senti veniamo al nostri fan club: che effetto ti fa sapere
che a distanza di tanti anni sapere che c'è gente che parla tutti
i giorni di Massimo, di Chicco e di tutta la 3 C?
Non
me lo sarei mai aspettato! Non sapevo dell'esistenza di questo
fan club e poi è una cosa che mi fa piacere perché è una cosa
che bene o male è rimasta a distanza di tempo. Cosa strana pensavo
magari che durante i telefilm...
Non
ce n'è stato nessuno in quegli anni?
Qualcuno
c'è stato magari ma io non ne ho avuto notizia!
E'
più un fenomeno attuale quello dei Fans Club.
Forse
sì...10 anni fa ancora non era nata questa moda...Infatti quando
me l'hai detto ieri (si riferisce a quando gli abbiamo telefonato
per concordare l'intervista) parlavo con mia moglie e pensavo
fosse uno scherzo...qualcuno che volesse farmi uno scherzo. Non
pensavo che a distanza di 14 anni ci fossero ancora tanti appassionati.
Parlando
di Internet...navighi??
Poco...ce
l'ho a casa però ho una connessione lenta purtroppo...mi rallenta
un po' tutto...
Ennio
Drovandi ci ha parlato poi di un seguito: 3 C Disco Club...
Guarda
dovevamo farlo...dovevamo farlo tutti quanti! Ci hanno riunito
diverse volte, ci hanno anche dato dei soldi come precontratti,
però o per un motivo o per l'altro non si mai concluso il tutto.
Perché ormai per fare una fiction per la tv devi avere i soldi
dalla rete. Se non ti da' il soldi la rete, nessun produttore
prende i soldi di tasca sua...
Eppure
di Fiction ce ne sono tante in tv!
Adesso
c'è il boom...all'epoca non c'era. Ora credo non sia più fattibile
che qualcuno ci prenda per fare una serie come le precedenti tre...anche
secondo Fabio e Fabrizio è così...se dovesse nascere un'altra
3 C vent'anni dopo secondo me avrebbe ancora successo. La gente
è ancora affezionata...io lo vedo quando esco e quando qualcuno
mi riconosce. Secondo me il colpo è stato che era una classe che
sicuramente tu avevi al Liceo e che anch'io ho avuto...I Vanzina
sono stati bravi nello scrivere quelle parti..a creare la 3 C
è stato Enrico Vanzina.
Ci
furono amori o simpatie tra gli attori del cast?
Amori
ce ne sono stati e già forse qualcuno ti è stato raccontato. Soprattutto
tra Fabio e Sharon c'è stata una storia. Poi altre cose fra di
noi no, perché insomma già ognuno stava con le rispettive fidanzate,
io convivevo già con mia moglie...Fabrizio poi era ancora con
la prima moglie...
I
Ragazzi della 3 C ovviamente non sono stati il tuo unico successo:
ne hai avuti tanti..ci hanno detto che facevi da Cicerone sul
set...
Sì
io avevo già lavorato tantissimo prima...ho iniziato a 3 anni!
Tra loro credo che io fossi quello che aveva lavorato più di tutti...nonostante
avessi 23 anni avevo già tanti film alle spalle. Un grosso successo
l'ho vissuto dai 9 ai 13 anni con tutti quei film come "Il
Ritorno di Zanna Bianca", "L'Ultima Neve di Primavera".
"Il Venditore di Palloncini". Poi c'è stato un periodo
tra i 13 e i 14 anni in cui non ho più fatto niente e ho riniziato
verso i 18 anni con qualche serie televisiva sulla RAI che non
ha avuto molto successo e poi dopo la Terza C!!
E'
stato difficile riniziare?
E'
nato per caso...perché riniziare è nato per un regista per cui
io avevo fatto una cosa da ragazzino e io avevo 17 anni...lui
faceva uno sceneggiato per la Televisione che si chiamava "Benedetta
& Company" in 6 puntate. Mi ricordo che lui mi richiamò,
io stavo fuori, studiavo, stavo al Liceo...figurati!! E ho riniziato
così. Non ha avuto molto successo perché trattava un argomento
un po' difficile: l'aborto. Poi in quel periodo si parlava di
Aborto e ci si divideva a favore o contro...poi lo passarono in
seconda serata alle 22,30 e non l'ha visto più nessuno.
Cosa
ti ha portato però poi a scegliere di abbandonare il cinema e
lo spettacolo?
Non
vedevo il seguito della 3 C: dovevamo fare la quarta, la quinta
serie e via dicendo e invece vedevo che lavoravo sì, ma non avevo
una certa continuità. Quello è un lavoro in cui devi avere il
carattere giusto...devi sapere bussare a certe porte. Io purtroppo
non avevo questo carattere: sono una persona abbastanza timida
e riservata e penso che se devo uscire una sera con una persona,
ci esco perché mi sta simpatica ed è mia amica. Se devo uscire
con questa persona perché mi deve dare il lavoro io non me la
sento...a meno che non sia una persona che mi è amica, ovvio!
Quindi non ho il carattere giusto per fare questo lavoro e poi
ti ho detto: è nata questa cosa. Da quella piccola palestra ne
è nata una un po' più grande che mi assorbe tutto il giorno. Nonostante
tutto c'è ancora qualcuno che mi chiama per fare qualcosa, però
non so...oramai ne sono fuori...non è che non mi va però a meno
che nasca una cosa divertente come potrebbe essere un seguito
della 3 C.
Ti
piacciono più i ruoli comici oggi?
No
io vengo da un passato completamente diverso. Io nascevo con i
film strappalacrime, poi mi sono ritrovato a fare ruoli comici
e non pensavo di avere nulla di comico. Poi alla fine insomma
me la sono cavata abbastanza bene. Se dovesse nascere qualcosa
adesso la prenderei in considerazione...ma comunque non nasce
perché sei tu a dovertela cercare. E' difficile che viene qualcuno
a bussare alla tua porta.
Ricordi
qualcosa di 108 FM?
Cos'era?
Una
puntata pilota che ti vedeva protagonista con Fabrizio e Cristina
Dotti...
Ah
è vero!...era una cosa sull'università. Pure lì è morto il progetto...Mi
ricordo che facemmo una puntata in due o tre giorni di lavoro
e anche quello è morto lì. Non ci furono i soldi per farla. Fu
girato da Claudio Risi però non ci fu Fabio Ferrari perché ebbe
un incidente stradale e lo sostituì per quei due giorni Claudio
Insegno, il fratello di Pino. Fabio stava in ospedale in quei
giorni. E lì la serie sarebbe stata ambientata nell'ambiente universitario.
"L'Ultima
Neve di Primavera" è il film che ha avuto più successo...tutti
lo vedono come il tuo migliore...
Beh
quello fu nel '74/'75 ed ebbe un sacco di successo.
Quale
pensi sia stata la tua prestazione migliore come attore?
Beh
sai lì ero piccolino...è tutto relativo..sono due fasi completamente
diverse: lì avevo 12 anni!
Poi
venivi doppiato mi pare.
In
alcuni film sì poiché venivano girati in Inglese. Io non ero un
doppiatore e a 12 anni non avevo mai fatto doppiaggio quindi...ti
dico addirittura che ne "L'Ultima Neve di Primavera"
mi ha doppiato una ragazzina!! Poi dopo no...la 3 C fu in presa
diretta quindi...A loro comunque serviva girare in Inglese per
le mosse della bocca, il labbiale...il film venne girato in Inglese
perché era più importante il mercato estero che quello italiano.
In Italiano mi doppiarono, in Inglese non l'ho mai visto e credo
mi abbiano doppiato anche là.
Come
prendesti la scelta di passare da ruoli drammatici a ruoli comici?
Non
l'ho presa io...venne presa quando Neri mi scelse per la 3 C...
E
come ti ci sei trovato?
Bene..all'inizio
non capivo bene com'erano i ritmi...poi quando mi sono ambientato
si è creato un bel gruppo...poi lì comunque chi faceva da padrone
della scena era Fabrizio: lui era il comico per eccellenza. Però
alla fine è andata bene.
Siamo
arrivati a te anche grazie alle pressioni ricevute dall'Inghilterra...
Non
sapevo che la 3 C avesse un seguito anche in Inghilterra!
Beh
ovviamente ciò è dovuto più ai tuoi film drammatici...
Sì!
E'
necessario divertirti quando lavori?
E'
indispensabile perché se stai in un ambiente in cui non ti diverti,
lavori male...non stai a tuo agio. Lì stavo molto a mio agio perché
Claudio bene o male è stato sempre un amico.
Però
nella 3a serie...
C'è
stato qualche problema...ma sai quando i rapporti diventano lunghi
e c'è più confidenza a volte questo porta ad avere qualche problema
però....i problemi ci saranno pure stati, ma avevamo dei ritmi
pazzeschi. Arrivavamo alla mattina 7 sul set e andavamo via solo
alla sera alle 8!! Sono i normali ritmi di lavoro del cinema e
della Tv però tu calcola che noi in queste 10/12 ore non dovevamo
fare 4 o 5 pagine di copione...ne facevamo 22/23!! E siamo arrivati
a farne anche 30! Questo voleva dire che si doveva fare il tutto
al volo: non avevi neanche il tempo di provare una scena, farla...e
subito cambiare e fare un'altra scena. Questo era molto molto
faticoso.
Parlando
della tua vita personale...che musica ascolti?
Io
sono rimasto molto legato alla musica straniera degli anni '70:
Pink Floyd, Genesis, Deep Purple...poi comunque ascolto tutto.
Qui in palestra abbiamo il satellite e abbiamo diversi canali
musicali...
Cosa
ami fare nel tempo libero?
Sono
abbastanza pigro: io purtroppo ho un problema...prima mi piaceva
giocare a Tennis, a calcio...ora ho un'ernia al disco ed è qualche
anno che sono completamente bloccato. Mi piace molto il computer
quindi spesso giochicchio con il computer...poi sto con mio figlio...e
di tempo libero ce ne rimane molto molto poco, giusto la sera
quando dorme!
Qual
è il tuo film preferito?
"C'era
una volta in America" di Sergio Leone e poi mi piace molto
"Blade Runner".
Claudio
Risi com'è come Regista?
E'
uno di noi! E forse questo era anche il suo difetto e quindi faticava
un po' a farsi rispettare...Era come se un tuo amico si mettesse
a fare il regista e allora c'era un rapporto paritario. Claudio
è un casino però poveraccio...cioè noi in una/due settimane dovevamo
fare una puntata, avevamo dei ritmi troppo veloci. Non c'era tempo
di fare niente. Claudio si metteva lì e diceva: "Fate Così"
e noi lo facevamo direttamente!! Dopo ho fatto anche altre cose
e vedevi che in una giornata facevi solo 4 pagine di copione,
quindi avevi molto più tempo di provare con gli attori...
Quale
puoi eleggere come il migliore regista con cui hai lavorato?
Io
ho avuto la fortuna di fare con Zeffirelli "La Traviata"
e credo che sia il film migliore e più importanti a cui io abbia
lavorato.
Ci
racconti qualche aneddoto dal set della 3 C??
I
maggiori ricordi li ho con Fabrizio e lui era un casino!! Mi ricordo
che con lui andammo nel '90 a fare una trasmissione. C'erano i
Mondiali e l'Italia stava a Coverciano. Facemmo la trasmissione
con tutta la Nazionale Italiana e mi ricordo che Fabrizio superò
se stesso. Mi ricordo questo fatto che lui pesava 140 chili e
aveva un piede che era enorme ma solo lateralmente....allora lui
portava la 41 ma doveva comprare le scarpe di taglia 44 che altrimenti
non gli entravano! E guarda faceva delle cose...io tutti i ricordi
li ho con Fabrizio. C'è stato un periodo in cui Fabrizio ci ha
fatto morire. Spesso dovevamo fermare la scena perché ci veniva
da ridere!! Poi bisognava girare 25/26/30 volte perché non ce
la facevi ad andare avanti...l'hanno vestito in tutte le salse...anche
da donna!! E anche con Fabio perché bene o male eravamo noi tre
a stare sempre insieme...lavoravamo forse un po' più degli altri.
Comunque guarda ho un ricordo bellissimo di tutti e tre gli anni!
Dai 23 ai 27 anni ho vissuto un momento bellissimo, poi ero giovane,
ci pagavano pure bene...si facevano poi dei viaggi...ci invitavano
gratuitamente a fare delle settimane bianche, al mare e poi eravamo
quasi sempre tutti insieme quindi poi alla fine eravamo davvero
la 3 C!!!
Fosti
contattato per "Meteore"??
Sì
però non ci sono andato. Ti spiego: mi chiamò anche Costanzo in
quel periodo, ma io odio queste cose. Nel senso che quando lavoravo
io sarei andato di corsa a piedi a tutte queste trasmissioni.
Trovo che adesso fare...ti ho detto che io sono abbastanza discreto
come persona, cioè la mia vita familiare è una cosa mia e magari
possono interessare a qualcuno però non credo che andare sul palco
di Costanzo...poi io non amo Costanzo come persona....estremamente
intelligente però...ecco negli anni '80 mi piaceva molto di più!
Adesso è una persona che mi aveva chiamato per fare una puntata
il cui tema era "Che fine hanno fatto" e insieme a me
dovevano esserci magari altri ragazzi che da piccoli avevano lavorato
e che magari sono un po' spariti come me. Allora il problema è
questo: perché devo andare a raccontare le mie cose su un palcoscenico
così? Poi magari, conoscendo Costanzo, che magari trova che hai
una maglietta che non gli sta bene, mi avrebbe messo in difficoltà
e ha tutte le carte per farlo..perché lui o ti mette in difficoltà
o dal niente ti prende e ti fa diventare un personaggio popolare.
Anche per Meteore poi non andai per lo stesso motivo...non ha
senso presentarsi lì quando non lavori più in quel mondo!
Ok,
ora dimmi un aggettivo per ognuno dei tuoi colleghi:
Fabrizio
Bracconeri:
Fabrizio...ciccione
Fabio
Ferrari:
Fabio
che gli dico??...nervoso!..sta sempre a 2000.
Nicoletta
Elmi:
L'ho
conosciuta poco...era lunatica molto lunatica...una ragazza che
stava molto sulle sue e si lasciava poco andare.
Sharon
Gusberti:
Noiosa.
Non amavo molto Sharon. Lei non aveva nessun interesse a fare
questo lavoro e infatti lo diceva e in questo era molto onesta!
Però non ci metteva neanche un po' di impegno..cioè: si scriveva
le battute sulle mani...ci faceva morire!!...Comunque no: era
simpatica però io non ho legato molto con lei.
Giacomo
Rosselli:
Giacomo
Rosselli è un grande amico ed è uno con i quali sono rimasto più
in contatto.
Claudia
Vegliante:
Claudia
era la più piccola di tutti ed era quindi la mascotte della 3
C...dolcissima, molto carina...
Francesca
Ventura:
Una
mia grande amica ed è comunque una persona con la quale attualmente
mi sento molto. Molto molto molto carina anche se era un po' pazza
pure lei e lei forse era la più grande di tutti.
Stefania
Dadda:
Ma
sai con Stefania avevo pochi rapporti perché Elais e Tisini c'erano
un po' di meno. Allora anche come giorni lavorativi magari su
una settiamana venivano una volta o due mentre io, Fabio, Giacomo
e Fabrizio eravamo molto più presenti. La Dadda comunque era molto
carina come persona: non si vedeva e non si sentiva. Poi ogni
tanto si arrabbiava e poi le passava.
Massimo
Giuliani:
E'
simpatico da morire Massimo! Come lo vedi, lui è! Poi lo vediamo
in televisione perché sta sempre su T9 (una rete del Lazio).
Ha solo un difetto: che è romanista come Fabrizio.
Enio
Drovandi:
Guarda
Enio è una persona sfigata. Nel senso che poi lui ha avuto un
grosso incidente. Tant'è vero che poi lui ogni anno fa questa
sua festa a cui mi invita sempre. E' una persona molto molto molto
carina Enio, è una persona con cui io mi trovavo benissimo. E'
una persona che tante volte è stata sottovalutata secondo me.
Purtroppo nel cinema c'è questa cosa: o sei famoso o non lo sei.
E in base a questo ti rispettano o meno: non valgono le leggi
morali, non vedono una persona com'è. Enio Drovandi non era famoso
perché lui nel telefilm era di contorno e non veniva rispettato.
Questa cosa mi dava un fastidio bestiale perché tu devi essere
rispettato per quello che sei, non perché sei Robert De Niro o
sei l'ultima comparsa. Purtroppo ci sono dei parametri di giudizio
che sono diversi e lui era una persona sempre accusata. Anche
da Claudio era spesso trattato male...aveva grossi problemi con
Claudio lui.
Ennio
Antonelli:
Con
Ennio non avevo rapporti. Io l'avrò visto due, tre volte insomma.
E' Fabrizio quello che ci ha lavorato tanto. Mi è dispiaciuto
poi del fatto che è stato male comunque.
Antonio
Allocca:
Il
Prof. è mitico! Se lo senti, salutalo perché è troppo forte!..un
mito! Era simpatico, simpatico, simpatico. Anche lui poi fu un
personaggio scelto da Neri Parenti e infatti se tu vedi tutti
i film di Neri, c'è sempre Antonio Allocca! L'altra volta appunto
stavo vedendo una puntata in cui c'era una scena sua divertentissima...
Un
aneddoto su di lui?
Ricordo
che una volta abbiamo girato una scena 27 volte! Non riuscivamo
più ad andare avanti. Nella puntata del Derby lui faceva il CT
della 3 C ed era troppo forte. Doveva dire una battuta dopo dei
grossi respiri...lui si arrabbiava però..rideva sempre pure lui!
Riccardo
Rossi:
Riccardo
è un pazzo scatenato!...Con lui non sai mai dove vai a finire...non
so, devo ancora capire se ci fa o ci è! Un po' ci gioca pure.
Fabio
Camilli:
Ho
conosciuto meglio Riccardo che Fabio. Fabio Camilli era più amico
di Fabio Ferrari...però sai l'ho visto poche volte, non saprei
come definirlo!
Antonello
Fassari:
Antonello
era ed è un grosso professionista! E poi si è visto insomma: è
andato avanti riuscendo a fare da un ruolo come quello, commerciale,
anche lavori impegnate. Era bravo: cantava, scriveva delle cose
sue...mi piaceva molto come persona.
Nicolina
Papetti:
La
Papetti ed Antonelli non sono proprio attori...sono dei personaggi...cioè
Antonelli lo vedi pure nei film di 40 anni fa! La Papetti non
era un'attrice, infatti non è che abbia fatto tante altre cose,
però era un personaggio! Ogni scena con la Papetti dovevi fare
50 ciak...perché lei non riusciva a parlare e noi stavamo in presa
diretta! Lei non aveva una grossa dialettica e allora era un casino:
mi ricordo una volta in cui doveva dire una battuta e stavano
in un concessionario...non so..il signor Sacchi doveva cambiare
macchina e lei non riusciva a dire 'sta battuta. Ad un certo punto
si è arrabbiata e ha tirato un cazzottone su 'sta macchina..ha
fatto un buco così al concessionario. Poi non lo so come sono
andate a finire le cose!
Guido
Nicheli:
Guido
è un mito! Ma tu sai che lui faceva il dentista!! Guido, da quello
che so io, era un dentista che poi lasciò e si mise a fare l'attore.
Secondo me Guido proprio un mito! Ed è così come lo vedi
: non cambia di una virgola!! Tutte le sue battute fortissime:
Uhè...Kuntakinte (l'eroe nero del telefilm anni '70 "Radici")
e tutte 'ste cose che poi si inventava di sana pianta. Tutte le
scene con Aziz: lui non aveva una grande memoria e quindi spesso
improvvisava e se ne usciva con 'ste cose. Non si poteva lavorare
con lui perché ti veniva da ridere...ti dovevi fermare! Scene
con lui e Allocca: panico totale! Guido il mito!
Annabella
Schiavone:
Purtroppo
so che è morta nel '92/'93, appena finita la serie insomma...ho
avuto anche con lei pochi rapporti...ci saremo visti due o tre
volte...Lei era brava...una brava attrice: una di quelle che ha
fatto un miliardo di film e nessuno la conosce di nome...però
magari se la ricordano tutti fisicamente.
Isaac
George:
Isaac
George l'ho perso di vista pure a lui...era divertente. Poi lui
con Nicheli facevano delle cose, guarda...lui era sposato, aveva
un bambino piccolo che adesso avrà 20 anni.
Parlando
di Guido Nicheli mi viene da pensare che molte battute le inventassi
tu stesso...
Sì
ma guarda anche tutte le nostre battute...il tema ovviamente era
leggero e divertente e quindi avevi la possibilità di cambiare
una battuta che era scritta in una certa maniera...avevi la possibilità
di farla più tua. Infatti la cosa divertente era che recitavi
in una maniera, poi ti veniva qualcosa in mente di più forte e
cambiavi il copione mentre giravi; allora l'altro che aspettava
la tua battuta si ritrovava in difficoltà a rispondere a tono.
Chi la faceva da padrone erano Guido Nicheli e pure Antonio Allocca,
che pure lui a volte faceva un casino con le battute...però soprattutto
Guido.
In
che modo è cambiata la tua vita dopo la decisione di abbandonare
il mondo dello spettacolo?
Guarda
è successo piano piano. Fino al '93/'94 ho lavorato. Ho fatto
un film che non è mai uscito, una particina ne "Le Nuove
Comiche" e anche un paio di cose televisive per la RAI. Non
è stato per me difficile abbandonare questo mondo perché è successo
proprio in modo lento ma anche perché non è che amassi molto stare
in questo ambiente.
Sappiamo
che ci sono stati dei rotocalchi che ti hanno inseguito addirittura
per farsi rilasciare delle interviste che tu non hai voluto fare...
Forse
sbaglio ma io sono abbastanza così...'sto fatto del "Che
fine hanno fatto" non credo sia neanche tanto interessante
per la gente. E se c'è della gente che ha interesse, lo ha per
quello che ho fatto, non per cosa faccio ora, per la mia vita
privata! Adesso su "Gente" della prossima settimana
ci sono io insieme a quel ragazzo che ha fatto "Pinocchio"
da piccolo, mi pare si chiami Balestra...
Hai
lavorato mai in Teatro?
No
in teatro no, non ne ho avuto mai l'occasione. Ho avuto solo un'opportunità
con Fabrizio ma alla fine non l'ho sfruttata.
Tra
cinema e Tv quale preferisci?
Il
cinema, lo schermo grande è tutt'un'altra cosa...
Sappiamo
che tifi Lazio...che ne dici di questo campionato 2001/2002?
Sono
abbastanza deluso...vediamo un po' se Cragnotti riuscirà a ricostruire
la squadra...tu di che squadra sei?
Torino.
Ti
ha detto male pure a te allora!! (Evitiamo di scriverne il
motivo, please!) No il Torino mi piace però. Poi è gemellato
con la Lazio! Io ho un amico carissimo che è Jimmy Ghione che
è torinista e mi ricordo che andammo a vedere Lazio - Torino assieme
allo stadio. Lui è nato a Torino. Il Torino mi piace, la Juve
meno...ci sono certi personaggi che girano intorno alla squadra...non
faccio nomi!
Finiamo
oramai da tempo le nostre interviste alla Marzullo: "Si faccia
una domanda e si dia una risposta". Cosa chiede Renato a
se stesso e cosa si risponde?
Mi
piacerebbe adesso fare un tentativo per fare una puntata con tutti
i ragazzi insieme, cioè ragazzi...ormai siamo grandi...magari
in un ambiente adatto a noi, fatta la scuola, fatta l'università...e
vedere se ancora adesso funziona. Secondo me: Sì! Perché vedo
il riscontro della gente, che mi ferma, mi fa domande. Mi piacerebbe
molto farla con tutti quanti quelli della 3 C...una cosa così,
estemporanea...tac...proprio così...per vedere se funziona.
Questo
TAC è zampettiano!!!
TAAAC!!...cioè
lui aggiungeva 'ste cose, capito?? E' proprio così! Ti diceva
una cosa così: "Taaaac!" E tu rimanevi a bocca aperta!
Parlando
di cose serie, attualità, che ne pensi degli eventi disastrosi
dell'11 settembre?
Che
vuoi pensare...quella è stata la punta dell'iceberg nel senso
che mi dispiace tantissimo per quello che è successo. Se continua
così ce ne dovremo aspettare delle altre. Purtroppo c'è sempre
la guerra...l'uomo è così: finché non si metteranno tutti d'accordo...sono
tante culture da mettere insieme e secondo me non stiamo alle
ultime battute di questa guerra. Verrà qualcosa di peggio perché
se qui siamo arrivati a fare una cosa del genere...mi auguro finisca
tutto però penso sia un'utopia!
Che
ne pensi del governo attuale?
Beh...è
un governo che non ho votato. Non so che dirti: Berlusconi secondo
me è un grande imprenditore, però mi dispiace che la nostra Nazione
va a parlare con Clinton, con Bush e con ftanti altri presidenti
e noi ci presentiamo con Berlusconi...con tutto il rispetto secondo
me non ha una cultura politica alle spalle. Prima c'era Andreotti
e altri ancora che hanno fatto 3000/4000 casini ma forse come
credibilità internazionale ne avevamo un po' di più! Poi io spero
che mi smentiscano...io sono la prima persona a rivedere le sue
idee. Però non tanto lui quanto tutti i personaggi che ha intorno!
Io stavo vedendo la televisione e vedo Ombretta Colli, che ricordo
che faceva la cantante, e sento che è diventata assessore. Assessore???
Ombretta Colli assessore??? Cioè allora pure io che non ho nessuna
cultura politica posso buttarmi in politica, lo possiamo fare
tutti!...
Certo!...ad
ogni modo ti ringraziamo di averci concesso questa intervista
e ti aspettiamo in chat!
Un
saluto a tutti i ragazzi...quanti siete un centinaio?? mi farebbe
piacere che magari un giorno ci organizziamo e ci vediamo tutti
quanti: si organizza una rimpatriata, così ho il piacere di vedere
i miei colleghi e tutti gli altri ragazzi del club!
Tu
non avevi un tormentone...
No
ce l'aveva Bruno Sacchi col naso così...3!! Io non l'ho mai avuto
un tormentone...
Non
ti possiamo chiedere una battuta tipica di Massimo Conti?
E
chi se la ricorda!
"Matematico!!"
Ah
"Matematico" sì!!...'so passati un sacco di anni!!
Va
bene ti ringraziamo davvero!
Grazie
a voi!
IL
VIDEOCLIP DELLA PALESTRA
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