Cari
ragazzi del club, oggi ci troviamo ad intervistare uno dei personaggi
più caratteristici della terza c: la mitica Nicoletta Elmi alias
Benedetta Valentini. Innanzitutto ti ringraziamo di avere accettato
l’intervista Nicoletta…
Grazie
a Voi…..
Partiamo
con la prima domanda: che effetto ti fa rivederti dopo 14 anni
su Happy Channel in prima serata e nelle nottate di Italia 1??
A
dire il vero è da 14 anni che Italia 1 manda in onda le repliche
quindi non è una sorpresa per me, anche se fa sempre
piacere sapere che c’è ancora chi
vede questa serie.
Come
ricordi gli anni ’80 e il periodo in cui recitasti nel serial?
Come
un periodo molto bello, lavoravo molto e quindi stavo conquistando
una mia indipendenza e quella sensazione era veramente piacevole!
Come
venisti contattata per fare parte del cast?
Conoscevo
già Enrico e Carlo Vanzina poiché avevo lavorato con loro nel
film “ Amarsi un po’”. Sono stata chiamata da Enrico il quale
mi propose direttamente il ruolo di Benedetta.
Con
quale dei tuoi colleghi hai legato di più e con chi meno?
Durante
la lavorazione della prima serie eravamo veramente un gruppo molto
compatto, almeno io l’ho vissuto così quel primo periodo! Poi
durante la seconda serie qualcosa cambiò ed iniziammo a frequentarci
di meno tutti assieme. Fu un vero peccato!
Con
chi di loro ti senti ancora?
Ho
avuto recentemente modo di risentire Fabrizio ed è stato un vero
piacere risentire la sua voce che mi diceva:”…a Nicolè,
nun ce posso crede! Sei veramente tu!”. Gli altri, ahimè,
li ho proprio persi! Anche perché è da molto tempo che mi sono
trasferita a Milano e ho totalmente cambiato attività lavorativa.
A
tuo parere cosa portò ad abbandonare la produzione di una serie
di tale successo?
Non
so esattamente quali possono essere stati i motivi, anche perché
io avevo già lasciato il gruppo da tempo e quindi sinceramente
non saprei rispondere
Ti
piaceva il personaggio che impersonavi o ti sarebbe piaciuto un
ruolo diverso?
Sono
stata molto contenta di aver interpretato Benedetta poiché la
trovavo a suo modo molto simpatica ed anche divertente
A
proposito del tuo ruolo, parliamo un po’ del concepimento di questo
ruolo che è reso ancora più interessante dal fatto che tu in precedenza
hai lavorato tanto alla realizzazione di alcuni capolavori dell’horror
come Demoni e Profondo Rosso…
La
tua parte era già stata scritta da quello che abbiamo appreso,
anche se tutti pensavano che questo ruolo te lo fossi costruito
tu stessa addosso per ridere anche un po’ sul tuo passato…come
ti sei trovata in un ruolo di quel tipo, che faceva un po’ il
verso a parecchie tue precedenti partecipazioni?
Sinceramente
non ho mai pensato che Benedetta potesse essere la versione sdrammatizzata
di altri miei personaggi…. Benedetta è un personaggio che ha delle
idee originali e
delle profonde convinzioni
che porta sempre avanti pur scontrandosi in continuazione
con una realtà molto diversa da lei. La vita è per lei decisamente
molto faticosa ( …che angoscia!..) ed ogni tanto è costretta
a scendere a compromessi pur di vivere insieme agli altri.
Nella
terza serie ci sono parecchi cambiamenti: Antonello Fassari cede
il passo a Mauro Di Francesco, e tu sparisci, giustificata da
un misterioso viaggio in Corea. Cosa è successo esattamente in
quel periodo? Problemi contrattuali, litigi o cos’altro?
Non
so per quale motivo Antonello Fassari abbandonò il telefilm ma
sicuramente so perché lo feci io. Il motivo in realtà fu più di
uno: temevo di legarmi troppo al personaggio di Benedetta e di
trovarmi in difficoltà nel futuro; avevo da poco cominciato a
studiare e lavorare in teatro con un metodo che mi appassionava
e che non volevo lasciare; ed infine non credevo che uscire dalla
scuola Leopardi fosse una buona idea per la continuazione della
serie.
Queste
erano le mie motivazioni e ad alcuni dei miei compagni le avevo
esplicitate….peccato che alcuni di loro adesso pensano che furono
motivi economici a farmi rinunciare… ed
inoltre, a dirla tutta, la produzione mi aveva fatto una
offerta molto generosa per convincermi a rimanere…
Prima
della messa in onda avresti scommesso sul successo della serie?
Decisamente
no! Leggendo i copioni ed in seguito lavorando con i miei compagni
avevo realizzato che stavamo facendo qualcosa di veramente carino
ed inusuale per la televisione di quel tempo, ma non avrei mai
creduto che ci sarebbe stato un successo di questa portata
Quando
capisti che per tutti eri diventata Benedetta Valentini?
Sin
dal giorno successivo alla prima puntata; ero del tutto impreparata
ad affrontare gruppi di persone disposte a rincorrerti per le
strade al solo scopo di toccarti e chiederti un autografo
Veniamo
al nostro fan club: che effetto ti fa sapere che a distanza di
tanti anni c'è gente che parla tutti i giorni di Massimo, di Chicco,
di Benedetta e di tutta la 3 C?
Ovviamente
sono molto contenta di tutto questo anche perché ricordo sempre
con immenso piacere quell’incredibile periodo della mia vita
Sapevi
dell’esistenza del nostro Fan Club prima che ti contattassimo?
No,
non sapevo che era
stato costituito
un Fan Club
Parlando
di Internet...navighi??
Abbastanza,
ritengo che internet sia un fantastico mezzo di comunicazione
che va comunque usato con
attenzione ed è anche uno strumento di consultazione eccezionale.
Ennio
Drovandi ci ha parlato poi di un seguito: 3 C Disco Club...fosti
contattata per partecipare al seguito della terza C?
No,
non ne ho mai sentito parlare!
Oggi
saresti disposta a tornare sul set per mettere in scena un seguito
della terza c?
Non
so, non ci ho mai pensato! ma a naso non credo che sarebbe una
buona idea
Ci
furono amori o simpatie tra gli attori del cast?
Amori
non credo, simpatie sicuramente si!
Cosa
ti ha portato a scegliere di abbandonare il mondo dello spettacolo?
Diversi
motivi: la mia difficoltà a frequentare quel tipo di ambiente;
il fatto che non esistevano ruoli adatti a me…si, più o meno sono
stati questi i motivi
Oggi
di cosa ti occupi esattamente?
Arrivando
a Milano 12 anni fa, mi sono iscritta all’Università dove ho frequentato
un corso per diventare logopedista ed è questo ciò di cui mi occupo
da allora
Tantissimi
fan sono innamorati persi di Nicoletta Elmi…di solito evitiamo
le domande personali però la curiosità è troppa: oggi sei fidanzata,
sposata, hai dei bambini?…raccontaci qualcosa della tua vita personale…
Non
sono sposata…… non ho bambini……ma……
SONO
FIDANZATISSIMA
Naturalmente
Nicoletta Elmi non è solo Benedetta Valentini…tantissime sono
state le tue partecipazioni come protagonista di svariati film
horror. Molti ti ricordano in Demoni, Frankentein di Andy Warhol,
Profondo Rosso, Le Orme, Il Medaglione Insanguinato, Gli Orrori
del Castello di Norimberga..e tantissimi altri…qual è stata per
te l’esperienza più importante?
La
maggior parte dei film che hai menzionato sono stati fatti quando
io ero molto molto giovane e quindi allora non realizzavo bene
ciò che stavo facendo; per esempio all’età di 6 anni ho fatto
“Morte a Venezia” ed io mi ricordo perfettamente di quel simpatico
omone che mi prendeva in braccio sorridendo e che si chiamava
Luchino Visconti……”non è forse questa l’esperienza più importante?”
direbbero in molti! eppure
non lo era per me, per me di allora! In ogni caso, di
tutti questi film ho dei ricordi e quindi sono stati tutti
importanti.
Dopo
tanto horror poi passi alla commedia all’italiana…ti piace come
genere?
Non
tutti i film di questo genere mi piacciono, ma credo che quelli
ai quali ho partecipato siano stati tutti carini
E’
stata una tua scelta quella di passare da ruoli impegnati a ruoli
divertenti?
No,
non è stata una mia scelta ma sono comunque contenta di averli
fatti
Inoltre
sappiamo che hai iniziato piccolissima a recitare, già nel 1969
eri presente in “Il Suo Nome è Donna Rosa”…come è avvenuto il
tuo incontro con il mondo dello spettacolo?
Ho
iniziato facendo delle foto di moda per bambini su dei periodici
specializzati nel settore e sono stata vista da un produttore
che mi ha chiamata per partecipare per l’appunto al film : ”Il
suo nome è donna Rosa”
Rifaresti
una esperienza di questo tipo o la faresti fare in futuro ai tuoi
figli?
Se
potessi tornare indietro, rifarei questa esperienza solo a patto
di avere un diverso temperamento…bisogna essere ben attrezzati
per sapersi muovere bene in quell’ambiente!
Quale
pensi sia stata la tua prestazione migliore come attrice?
Tutte
le interpretazioni che ho fatto quando ero una bambina/ragazzina
erano decisamente più intense e spontanee
Parlando
della tua vita personale...che musica ascolti?
Sia
la moderna che la classica
Cosa
ami fare nel tempo libero?
Non
sono molto costante nelle mie attività, comunque mi piace dedicarmi
all’allenamento fisico, alla lettura di un bel libro, allo studio
dell’inglese ecc.
Qual
è il tuo film preferito?
Non
saprei, ce ne sono tanti che mi piacciono!
Claudio
Risi com'è come Regista?
Claudio
è una bravissima
persona ed un buon regista. Ma a volte l’economie imposte dal
prodotto tv ti portano a dedicare poco tempo alle singole riprese ed agli attori con
risultati buoni ma
inferiori alle capacità del regista
Quale
puoi eleggere come il migliore regista con cui hai lavorato?
Mi
sono trovata bene con tutti, davvero!
Ci
racconti qualche aneddoto dal set della 3 C??
Di
episodi divertenti ce n’erano tanti…… ma chi se li ricorda?
Fosti
contattata per partecipare a "Meteore"??
No!
Ora
dimmi un aggettivo per ognuno dei tuoi colleghi:
Fabrizio
Bracconeri:
La simpatia fatta persona
Fabio
Ferrari:
piccolo grande uomo…so che a lui
piaceva questo film
Renato
Cestié:
un po’ insicuro credo, preferiva
la compagnia dei ragazzi a quella delle ragazze
Sharon
Gusberti:
una finta snob di grande simpatia
Giacomo
Rosselli:
un tenerone per il quale
ho un grande affetto
Claudia
Vegliante:
piccola ma determinata
Francesca
Ventura:
una cara amica
Stefania
Dadda:
molto silenziosa
Massimo
Giuliani:
un’ondata di simpatia e talento
Enio
Drovandi:
una persona molto originale
Ennio
Antonelli:
una brava persona
Antonio
Allocca:
un professionista d’altri tempi
Riccardo
Rossi:
un uragano di energia
Fabio
Camilli:
un bravissimo ragazzo
Antonello
Fassari:
un ragazzo con
una grande inventiva
Nicolina
Papetti:
una persona deliziosa con una genuina simpatia
Guido
Nicheli:
l’ho conosciuto molto poco ma era perfetto per il ruolo
Annabella
Schiavone:
una Signora
Isaac
George:
molto simpatico ed autoironico
In
che modo è cambiata la tua vita dopo la decisione di abbandonare
il mondo dello spettacolo e a cosa è dovuta questa tua scelta?
La
mia vita è cambiata drasticamente! Dopo i 3 anni di studi all’Università
di Milano per conseguire il diploma in logopedia, mi sono dedicata
inizialmente alla riabilitazione del linguaggio in persone affette
da afasia per poi vincere un concorso per lavorare in un’Azienda
Ospedaliera di Milano in un Servizio di Neuropsichiatria Infantile.
Ora mi sento veramente appagata e felice di poter contribuire
alla crescita di tanti bambini. Non rimpiango per niente l’aver
abbandonato il mondo dello spettacolo anche se ogni tanto mi manca
il lavoro sul personaggio.
Tra
cinema e Tv quale preferisci?
Il
cinema
Finiamo
oramai da tempo le nostre interviste alla Marzullo: "Si faccia
una domanda e si dia una risposta". Cosa chiede Nicoletta
a se stessa e cosa si risponde?
“
sei stata contenta d’essere stata scovata da Gabriele De Paola,
Presidente del club dei Ragazzi della 3°C ?”
“
Moltissimo!”
Grazie!
Che ne pensi degli eventi disastrosi dell'11 settembre?
E’
stato uno di quegli eventi che cambiano la vita delle persone
e non solo di quelle direttamente coinvolte ma anche di chi è
rimasto spettatore della spaventosa tragedia.
Che
ne pensi invece del governo attuale?
Che
sarebbe stato meglio votare Benedetta Valentini!
Ti
ringraziamo di averci concesso questa intervista e ti aspettiamo
in chat!
Grazie
a tutti Voi ed un grosso abbraccio
Ci
rifai un: “Che Angoscia”??
“……
le carte mi dicono che Gabriele farà una gran fatica a correre
dietro a tutti quelli della 3° C……chissà se ci riuscirà……Che angoscia!
“
Ok,
è davvero tutto...
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